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stellapannello


Ho partecipato al progetto:

Un Pannello per il Quirinale

Organizzato dall'’associazione 

De Fabula  di Genova


V Biennale De Fabula

Palazzo Ducale

Genova, 9 dicembre 2005


 

pannello_quirinaleil merletto è presente nel volume: Rosalba Niccoli. 

Pizzi e Ricami tradizionali in un Pannello per il Quirinale. Erga Edizioni




estratto dal sito dell'associazione De Fabula

Pannello per il Quirinale

Realizzazione di un manufatto, su disegno delle responsabili dell’associazione De Fabula, rappresentante un presepe ambientato in un paesaggio tipico italiano, con chiari richiami alla tradizione popolare sia per la tipologia delle abitazioni che per la presenza di antichi mestieri.

Il pannello, sarà realizzato in lino (fatta eccezione per le parti in pizzo) su un fondo in velluto ligure e avrà le misure di metri 3,40 x 2,30. Dopo la realizzazione del disegno, si procederà ad una suddivisione in settori che verranno dati alle più importanti associazioni presenti su tutto il territorio nazionale (a seconda dell’adattabilità del tipo di attività svolta) per trasformare il disegno in ricamo, merletto o altro purché rappresentativo di un’antica attività locale. La base in lino sulla quale lavorare, sarà data dall’associazione De Fabula che ne curerà la realizzazione ed alla quale si dovrà segnalare come si intende procedere sia per tipo di lavoro che per quello di filati (colori uniformati saranno comunicati). La referente per l’ass. De Fabula è Rosalba Niccoli che seguirà tutta l’organizzazione dei lavori, mettendosi a disposizione per ogni problema che potrebbe verificarsi. L’assemblaggio del pannello sarà organizzato a Genova, dove dovranno essere inviati i "settori" ultimati. 
Il manufatto terminato, sarà (dopo la Biennale) donato allo Stato italiano per trovare la collocazione in una sala di rappresentanza dove gli ospiti stranieri possano ammirare non soltanto l’alta qualità dell’artigianato italiano, ma capire che la tutela ed il recupero del patrimonio tradizionale sono parte integrante della nostra cultura.






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